COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
SERVIZIO POSTALE. NUOVO RECORD NELLE CONSEGNE A FIRENZE. NELLA STESSA STRADA E NELLA STESSA CITTA', UN GIORNALINO PARTE I PRIMI DI DICEMBRE E ARRIVA A DESTINAZIONE IL 3 FEBBRAIO: 2 MESI.
COSA SUCCEDERA' CON LA PRIVATIZZAZIONE ALL'ITALIANA?
Firenze, 4 Febbraio 1998. Dopo la lettera con il messaggio dei rapitori di Soffiantini che dalla provincia di Arezzo a Milano ci ha messo 16 giorni, e dopo la nostra denuncia di una lettera che da Firenze a Firenze ci era stata recapitata dopo 14 giorni passando per Venezia, c'e' un nuovo record: il giornalino settimanale della Regione Toscana, con sede in via Cavour a Firenze, il 3 febbraio e' stato recapitato ai nostri uffici, anch'essi in via Cavour, ma con un piccolo particolare: era partito il 3 dicembre. Due mesi per andare dal numero 18 di via Cavour al numero 68 della stessa via. Non c'e' male!
"Alla fine di questo mese dovrebbe essere sancita la privatizzazione dell'ente -dice il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito- e il ministero del Tesoro (che sara' il proprietario di questa anomalia italiana che chiamano privatizzazione, ma che sarebbe meglio definire come passaggio di competenze) fara' un acquisto davvero conveniente. Ma siamo sicuri che non se ne preoccupera' piu' di tanto, cosi' come e' stato con le Fs, che hanno da tempo lo stesso proprietario "privato" e continuano a socializzare le perdite e dare un servizio che fa schifo.
Siamo troppo diffidenti? Ci si consenta di esserlo di fronte ad un giornalino che impiega due mesi per percorrere poco piu' di cento metri, e di fronte alla prospettiva che il gestore di questo disservizio cambiera' nome, ma sara' lo stesso, cioe' lo Stato.