Leggo sul "Sole 24ore" del 4/2/98:"...L'archivio personale. Ammettiamo di avere, nel computer di casa, uno schedario con nomi e indirizzi di nostri amici e conoscenti. Ebbene,per quanto lalegge 675 non si applichi al trattamento delle informazioni effettuato per fini esclusivamente personali, le misure di sicurezza vanno però garantite. Dunque, per accedere allo schedario personale dobbiamo preoccuparci di utilizzare una parola chiave. Si tratta diun adempimento da non sottovalutare, perchè se non viene rispettato si incorre nelle sanzioni che la legge 675 prevede per quanti non osservano le misure minime di sicurezza (reclusione fino a un anno)...".
Siamo impazziti?! Il computer è mio e lo gestisco io! La parola chiave la metto se ne ho voglia! A casa mia faccio quel che mi pare! Ben venga il convegno sulla libertà tecnologica,prima che costruiscano la prigione del "controllo tecnologico"!