Strasburgo, 19 febbraio 1998

Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis, deputati europei della Lista Pannella:

"Con una risoluzione sulla situazione in Afganistan votata questo pomeriggio all'unanimità, il Parlamento europeo boccia senza mezzi termini l'accordo concluso recentemente da Pino Arlacchi, a nome dell'ufficio antidroga dell'ONU, con il regime intollerante e fanatico dei Talibani.

Il Parlamento europeo ha infatti espresso la sua "preoccupazione per l'accordo concluso dall'UNDCP con i Talibani e invita pertanto la Commissione e gli altri Stati membri ad esaminare con la massima attenzione le modalità concrete di applicazione di tali accordi, chiedendo che, ad eccezione dell'aiuto umanitario, sia sospesa ogni forma di cooperazione sino a quando l'amministrazione afgana non rispetti i diritti umani di uomini e donne".

Coś il P.E., nell'appoggiare viceversa con entusiasmo la campagna "un fiore per le donne di Kabul" lanciata dalla Commissaria europea Emma Bonino, sconfessa apertamente Arlacchi e la sua avventata politica che pretende di scendere a patti proprio con chi dal commercio delle droghe trae una delle maggiori fonti di reddito.

E' importante sottolineare che l'Unione europea ed i suoi stati membri sono i principali donatori dell'UNDCP. Il fatto che anche il vice presidente della Commissione Marin abbia espresso in aula la "preoccupazione" della Commissione, ci induce a sperare che, molto semplicemente, chi deve poi finanziare il progetto chieda ad Arlacchi di ripensarci".