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Conferenza Rivoluzione liberale
Colombo Emilio - 26 febbraio 1998
Referendum elettorali - Precisazione del Comdirel

Il cd. "uovo di Colombo", ovvero il quesito elettorale per l'abolizione non incondizionata della quota proporzionale per l'elezione della Camera dei deputati, e' stato scritto da Marco Nardinocchi e da Emilio Colombo, che, al fine di promuovere la conoscenza del quesito, hanno costituito il Comitato per la difesa dei referendum elettorali e del collegio uninominale.

Nel sito web del comitato sono a disposizione di tutti le informazioni sui diversi quesiti elaborati dal comitato.

http://www.geocities.com/capitolhill/lobby/3958/index.htm

I rappresentanti del Comdirel, Marco Nardinocchi ed Emilio Colombo, hanno depositato i quesiti elettorali in Cassazione insieme con Marco Pannella non per escludere altri dalla raccolta delle firme, ma semplicemente perche' Marco Pannella ha ritenuto di depositarli, insieme con altre decine di quesiti, per ragioni piu' che legittime, ma che esulano dall'interesse del Comdirel.

Il mero fatto del deposito di un quesito referendario in cassazione, cosi' come non obbliga giuridicamente i depositanti a raccogliere le cinquecentomila firme, a maggior ragione non conferisce loro l'esclusivita' del quesito.

Sotto un profilo giuridico, il deposito del quesito in cassazione ha tuttavia una conseguenza: soltanto i depositanti del quesito sono legittimati a depositare le cinquecentomila firme degli elettori. Di conseguenza, se un ampio comitato promotore dei quesiti elettorali si e' costituito a iniziativa di Mario Segni ed altri, il minimo che il comitato promotore possa fare e' depositare in cassazione il quesito su cui intende raccogliere le firme, per poi avere la possibilita' giuridica di depositare anche le cinquecentomila firme necessarie.

I quesiti referendari del Comdirel sono autoapplicativi in se', e non perche' lo dica qualcuno. Se non fossero autoapplicativi, non potrebbero sperare di passare il giudizio della corte costituzionale.

Ci risulta che il comitato promotore dei quesiti referendari elettorali non incondizionati (o, se si vuole, autoapplicativi) sia aperto a tutti. Ma se ogni aderente volesse aggiungere un altro quesito, non sarebbe piu' un comitato promotore dei quesiti elettorali.

L'ufficio stampa del Comdirel

--- MMMR v4.00unr * comdirel@geocities.com

 
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