IL PRESIDENTE SCALFARO A TORINO PER I 150 ANNI DELLO STATUTO ALBERTINO: NOI NON CI SAREMO...
SCALFARO COME CARLO ALBERTO ?!
Giulio Manfredi, esponente della Lista Pannella antiproibizionista e referendaria, ha dichiarato:
"Non ci uniremo domani al coro festante della partitocrazia torinese che omaggerà il presidente Scalfaro in occasione dei 150 anni dello Statuto Albertino. Comprendiamo la festa e gli omaggi: ieri, le 44 botteghe di partito si sono "anticipati" i 110 miliardi del finanziamento pubblico per il 1998. Riassunto delle precedenti puntate: nel 1993 il 90% degli italiani votò contro il finanziamento pubblico dei partiti; il presidente Scalfaro disse allora che il Parlamento avrebbe legiferato "sotto dettatura" della volontà popolare; infatti, nel 1996, votò una legge che reintrodusse il finanziamento pubblico! Il presidente Scalfaro promulgò la legge senza aspettare il giudizio di legittimità della Corte Costituzionale, che, "naturalmente", di fronte a cotanto avvallo, non ebbe nulla da eccepire. Visto che erano pochi i cittadini a voler foraggiare le 44 mangiatoie di partito, gli stessi partiti decisero di prorogare il termine per la sedicente "scelta del 4 per mille" fino al 31 dicembre 1997; intanto, si sono spa
rtiti 160 miliardi nel 1997, a cui si aggiungono i 110 miliardi di ieri....
Comprendiamo anche il silenzio del presidente-Re Scalfaro sulla triste vicenda: il suo mandato scade fra un anno, meglio tenersi buoni tutti i partiti del "magna-magna" in vista di una possibile rielezione o proroga...
Ci permetta, presidente, solo un umile consiglio: rifletta sulla caducità del potere, prendendo spunto proprio dalle vicende del suo illustre predecessore Carlo Alberto: nel 1848 sugli altari, solo un anno dopo nella polvere.... dopo la <>!Torino, 3 marzo 1998
(Lista Pannella - via Bonelli 1/A, Torino - tel. 011/436.88.60 (segr. telefonica)