Purtroppo non potro' essere presente, per motivi di lavoro, al dibattito pubblico che la Lista Pannella ha annunciato di voler fare anche in merito alla raccolta delle firme per i referendum.
Cerchero' qui di sintetizzare il mio pensiero, che spero qualcuno vorra' far arrivare a Marco:
Il percorso delle cosiddette riforme sta per arrivare al termine.
Insieme alle riforme verra' approvata anche la nuova legge elettorale (Lettarellum, o crostatellum), per cui un eventuale referendum sarebbe inutile.
Dato che da soli non ce la faremmo mai a raccogliere le firme, e poiche' ci e' indispensabile la pubblicita' che solo Segni e Di Pietro possono assicurarci, ecco la mia proposta:
Tenuto conto del fatto che i quesiti di Segni differiscono dai nostri, credo che la cosa migliore, anzi, l'unica che ci resta da fare sia quella di proporre a Segni di raccogliere le firme insieme, sia per i suoi quesiti che per i nostri.
In tal maniera gli antiproporzionalisti saranno uniti nel raccogliere le firme. Solo in seguito all'approvazione dei quesiti da parte della consulta, ci divideremo. Cosi i cittadini italiani saranno messi di fronte alla scelta tra l'abolizione del proporzionale con introduzione del doppio turno (quesiti Segni-Di Pietro) e l'abolizione del proporzionale a turno unico (nostri quesiti).
Qualcuno mi dira': ma non possiamo raccogliere le firme per il doppio turno!
In merito ricordo solo la proposta di qualche anno fa di raccogliere le firme per 2 referendum 1 pro ed 1 contro l'aborto.
Unico dubbio mio: bisognera' fare attenzione che i 2 gruppi di quesiti (se ambedue vincenti) non producano una legge non autoapplicativa. Meglio ancora sarebbe riproporre anche i quesiti bocciati, ma temo di perdermi nel cercare di vedere il caso che prevede l'applicazione di tutti e 3 i gruppi di quesiti.
Per questo chiedero' aiuto a Colombo & Nardinocchi.
Davide Romano
P.S. Qualcuno mi chiarisca perche' i quesiti di Colombo & Nardinocchi sono stati modificati.
--- MacPress 2.1b9-unr