Roma, 7 marzo 1998

Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato della Lista Pannella:

"Come era facile prevedere, il bubbone del Kossovo è infine scoppiato, minacciando di trasformarsi in una nuova Bosnia. Gli apprendisti stregoni che hanno sin qui blandito Slobodan Milosevic, non solo ingiustamente sottratto alla giustizia internazionale del Tribunale ad hoc per la ex Jugoslavia - proprio lui, "il più implicato di tutti", per dirla con Sciascia, nella tragedia della ex Jugoslavia - ma addirittura trasformato in garante degli accordi di Dayton, non hanno che da misurare il fallimento della loro Real politik.

Di questa legittimazione del dittatore serbo, per altro, l'Italia si è fatta protagonista moltiplicando i gesti di appeacement, concludendo per prima lucrosi quanto torbidi affari con Belgrado, illustrando una volta di più come la promozione dei diritti umani, il rispetto delle minoranze e della legalità internazionale non figurino certo tra le priorità della conduzione della nostra politica estera.

Ecco perché, forse magari per scongiurare la tendenza di controfirmare anche per questo un comunicato congiunto con la Russia, è urgente che parta un monito forte a Milosevic durante la permanenza dell'Albright in Italia: sanzioni immediate a Belgrado fintanto che persisterà la repressione nel Kosovo; diritto di autodeterminazione per gli abitanti del Kosovo; misure internazionali di controllo per scongiurare altri massacri di popolazioni civili.

Ecco la risposta da dare all'arroganza e all'ennesima manifestazione di intolleranza razziale di Milosevic."