Roma, 12 marzo 1998
Dichiarazione di Marco Pannella:
"La Corte Costituzionale continua a caratterizzarsi con proterva pedanteria come strumento ideologico e pratico di distruzione di diritti fondamentali e costituzionali dei cittadini, contribuendo costantemente da lustri, e in modo sempre più provocatorio, a distruggere ogni possibilità di esercizio e di difesa dei diritti di voto referendario dei cittadini italiani.
Non meraviglia che all'interno di questa congrega di regime finiscano per imporsi, ben conosciuti metodi e riflessi dei regimi totalitari dove - come è noto - sono proprio i sospetti di non totale allineamento e dal passato di sospetta eterodossia a controfirmare gli ordini del potere."