(ASCA) - Roma, 13 mar - ''Ci possono essere due soggetti, uno
pubblico e uno privato, anche in concorrenza tra loro, nella
gestione delle trasmissioni dei lavori parlamentari''. Cosi'
il presidente della Rai, Roberto Zaccaria, esprime all'Asca
la sua idea per superare l'impasse del disegno di legge del
governo, bocciato dall'Autorita' Antitrust e del quale la
Commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato ha
rinviato l'esame alla prossima settimana, in attesa di
approfondimenti e di chiarimenti da parte del governo.
La posizione di Zaccaria e' condivisa da molti senatori
della Commissione, tra i quali Stefano Semenzato, Antonello
Falomi e lo stesso presidente della Commissione, Claudio
Petruccioli.
Il ddl in oggetto e' stato fortemente voluto dal
Presidente del Consiglio e firmato dal ministro delle
Comunicazioni, Antonio Maccanico, dopo che lo stesso
ministero aveva obbligato il precedente Cda della Rai, in
virtu' del contratto di servizio, ad avviare una rete
radiofonica parlamentare.
Contraddicendo le indicazioni contenute nell'artivolo 14
del contratto di servizio, il disegno di legge indice una
gara per la gestione della trasmissione dei lavori delle due
Camere.
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