Roma, 29 marzo 1998
"Ben volentieri ci incontreremo domani o dopodomani, come Umberto Bossi ci ha proposto, per insieme verificare la possibilità di proporre una serie di referendum liberisti e per la piena libertà contro i reati di opinione che già avevamo tentato di abrogare per via referendaria.
La grande rivolta del Terzo Stato, la rivoluzione liberale e federalista è possibile e l'impegno anche della Lega in questa direzione può essere assolutamente determinante. Mi spiace il tono e il contenuto dell'inciso su Radio Radicale, ingeneroso e non veritiero. Se Bossi si comportasse sempre come una persona seria, responsabile e generosa sarebbe meglio. La sua base sembrerebbe - d'altra parte - meglio informata e molto più generosamente convinta e disposta".