Roma, 1 aprile 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova:
"L'Osservatore Romano non perde occasione per mostrare il proprio oscurantismo in materia di diritti civili e personali. L'attacco rivolto ad alcuni parlamentari, della maggioranza e dell'opposizione, per la loro proposta volta al riconoscimento delle unioni omosessuali è l'espressione più evidente di un atteggiamento ostile e pregiudiziale nei confronti di chi non intende riconoscersi nei precetti morali della Chiesa.
Ancora una volta, come ai tempi del divorzio e dell'aborto, le gerarchie ecclesiali rappresentano una minoranza e finiscono per diffondere il seme avvelenato dell'intolleranza. Ci auguriamo che in Parlamento si facciano rapidamente passi in avanti per una migliore tutela e riconoscimento dei cittadini omosessuali (quale io sono)."