Pochi minuti fa il TG Tre ha mandato in onda un servizio su alcuni poveri cristi che, responsabili di piccoli furti per fame, stanno da mesi in galera.Fin qui niente da dire, un pezzo di cronaca su un esempio di applicazione rigida e burocratica della giustizia.
Ma il sedicente "servizio pubblico radiotelevisivo" deve ammannirci anche il pistolotto moralistico sull'ingiustizia del mondo con tanto di chiosa su coloro che si lamentano perche' agli inquisiti di tangentopoli viene fatto udire il tintinnio delle manette e pensano poi di lavarsi la coscienza dando gli spiccioli al mendiante all'angolo.
Rai, di tutto di piu'! Anche la morale pagata con i nostri soldi al giornalista di turno ovviamente superprotetto dall'ordine corporativo e dal sindacato aziendale.
Letteralmente da vomito.