Roma, 8 aprile 1998
"Il voto con cui la Commissione 8^ del Senato ha bocciato la proposta legislativa degli ex-Presidenti della Repubblica e dei Senatori a vita, è voto espressione di quel partito Rai che inquina in modo sempre piu' allarmante l'intera vita politica del nostro paese, sfidando - grazie all'impunità assicuratagli da un ordine giudiziario complice - sfidando legalità, democrazia, costume civile. Ma alla radice di questo voto vi è il comportamento assolutamente torbido, contradditorio oltre i limiti del decoro istituzionale tenuto dal Governo, che si è mosso in direzione opposta a quella proclamata dal Presidente del Consiglio, in effetti, invece, guidata dal Ministero delle Comunicazioni, in questo caso dato e gestito in appalto dal partito Rai. E dalla sua attuale gestione ufficiale di stampo e di identità vetero-partitocratica.
La vicenda non è chiusa poiché c'è ancora da affrontare il voto della Camera dove il condizionamento di regime potrebbe rivelarsi meno forte e passibile di sconfitta.
Ringraziamo il magnifico movimento che da 6 mesi, nel paese, in condizioni di antidemocrazia, di ostracismo, di censura da anni '30 con i suoi oltre 3.000 partecipanti allo sciopero della fame ha oggi visto, nei Senatori del Polo della Libertà che hanno votato la proposta degli ex-Presidenti della Repubblica Cossiga e Leone e dei Senatori a vita, una forte, leale espressione.
C'è ora da raddoppiare l'impegno, fin da domani mattina alle 8.30 chiediamo ai cittadini democratici di unirsi a noi per manifestare in piazza Colonna dinanzi a Palazzo Chigi il loro sdegno e le nuove richieste al Governo, che sarà proprio in quelle ore riunito al Consiglio dei Ministri. Sarà presente con noi, di nuovo, Emma Bonino".