la rivoluzione, urlando e stracciandosi le vesti, si fa male, perche' oggi c'e' Internet e non il foglietto stampato nel ciclostile a mano. Una proposta di governo all'individuo che cresce in Internet e' impossibile con le urla, la non-conoscenza, e il rifiuto del confronto a 360 gradi. Credo che la crescita sia un fenomeno di conoscenza e di idee-forza. E senza crescita, con il diverso che "ti fa perdere un casino di tempo", credo che si rimanga un "beau geste".Scusa il pippotto sermonico.