Alle volte mi chiedo (che originale!) se sia davvero possibile essere
contemporaneamente, oggi, in questo paese, liberali alla radicale, antipartitocratici E vincenti.
Se sarebbe stato possibile davvero, per FI e per Berlusconi, essere quello
che si rimprovera loro di non essere stati, contro l'ideologia, Scalfaro, i giornali,
le tv, i sindacati, i milioni nelle piazze, l'industria, le procure, anche la composizione del Polo...
Se e' possibile oggi governare l'Italia CONTRO la "cultura" cattocomunista-sindacal-fiattesca.
Pannella e' fuori dal parlamento, senza alleati, perche' essere dentro ed
essere Pannella non si e' ancora rivelato possibile: e' colpa dei sempre vituperati liberali di FI,
oppure i liberali di FI non riescono ancora a fare di piu' per le stesse ragioni che
lasciano fuori Pannella?
E' assai difficile avere residue simpatie politiche per la catastrofe Berlusconi, leader
disastroso di un'opposizione da ridere o da piangere.
Ma oggi e' ancora una volta, sui giornali e nelle tv, il pericolo pubblico
numero uno perche' ostacola le riforme, il bipolarismo e la saggezza dei Fini e dei D'Alema,
come e' stato pericolo pubblico sui giornali e nelle tv ogni volta che serviva.
Davvero la sua orrida uscita piu' recente, anche a volerla prendere per forza alla
lettera, e' peggiorativa rispetto alla terrificante bicamerale?
Davvero Fini e' "piu' serio", come spesso ho sentito dire anche all'interno del movimento?
Buono quello...
D'altra parte ho sentito anche espressione di stima politica per Cossiga, e allora
forse Pannella ha sempre sbagliato tutto...
Davvero il sempre meno liberale Berlusconi, una vera catastrofe, e' quello che merita piu' botte di tutti,
dagli illiberali e dai liberali?
--- MMMR v4.80reg