CAMERE PENALI, AVV.GAETANO PECORELLA, SI E'

DIMESSO DALL' INCARICO, IN VISTA DI UNA SUA

EVENTUALE CANDIDATURA NELLE ELEZIONI POLITICHE SUPPLETIVE A MILANO. E' LO STESSO AVVOCATO, IN UNA LETTERA AI PRESIDENTI DELLE VARIE CAMERE PENALI, A SPIEGARE CHE IL SUO NOME E' EMERSO COME POSSIBILE CANDIDATO IN PARLAMENTO E QUINDI ''PRIMA ANCORA DI UNA MIA CANDIDATURA UFFICIALE

SENTO IL DOVERE MORALE - HA PRECISATO RIVOLGENDOSI AI COLLEGHI - DI RASSEGNARE LE DIMISSIONI DA PRESIDENTE DELL' UNIONE''.

QUESTO ORGANISMO ''HA SEMPRE RIVENDICATO - SOTTOLINEA PECORELLA - LA SUA ASSOLUTA AUTONOMIA DAI PARTITI E ANZI RAPPRESENTA UN ORGOGLIO PER TUTTI NOI NON ESSERE DIVISI IN

CORRENTI CHE, IN QUALCHE MODO, AI PARTITI FANNO RIFERIMENTO, COME INVECE E' PER L'ASSOCIAZIONE DEI MAGISTRATI''.

QUINDI, DAL MOMENTO CHE IL SUO NOME CIRCOLA COME CANDIDATO DI FORZA ITALIA NEL COLLEGIO 6 DI MILANO PER LA CAMERA, LASCIATO VACANTE DALLE DIMISSIONI DI ACHILLE SERRA (CHE HA ESPRESSO

L'INTENZIONE DI TORNARE A FARE IL SUO MESTIERE DI 'POLIZIOTTO') L'AVVOCATO HA PRESO QUESTA DECISIONE ''PER SALVAGUARDARE NON TANTO LA CONCRETA AUTONOMIA DELL'UNIONE, CHE NON VERREBBE INTACCATA DA UN MIO DIRETTO IMPEGNO POLITICO, QUANTO E SOPRATTUTTO LA SUA IDENTITA' DI SOGGETTO POLITICO INDIPENDENTE''. (ANSA).