CORRIERE DELLA SERA di oggi, Pag.6 in fondo a sinistra; "SOLDI AI PARTITI, LA CAMERA BOCCIA DI PIETRO"Vi si narra dell'estenuante "battaglia" di Piscitello e Veltri a colpi di emendamenti (personalmente non ricordo dove fossero costoro al momento dell'approvazione della legge sul 4 per mille!)
Nello stesso riquadro "IL REFERENDUM SARA' ACCOLTO" lo riporto perché è NATURALMENTE breve:
- Il referendum contro il finanziamento pubblico ai partiti verrà ammesso dalla Corte Costituzionale? Si secondo alcuni ex Presidenti della Corte Costituzionale (Paladin, Caianiello, Baldassarre e Conso) intervistati da "Liberal". Favorevole alla consultazione anche Mino Martinazzoli. -
Tutto qui; "naturalmente" Pannella non è notiziabile, idem Martino, Taradash etc., ma un dubbio mi continua a tormentare e lo metto in Conferenza sperando possa essere fugato : la legge sul 4 per mille va ad incidere sulle entrate fiscali dello Stato, visto che si tratta di una forma di finanziamento legata al gettito IRPEF. Dato che la Costituzione esclude tassativamente referendum in materia fiscale e tributaria, non può essere questo un'appiglio per la Corte?
Certo sarebbe una novità che la Corte "una tantum" sentenzi in accordo con la Costituzione scrittaàà! Ma credo che il rischio sia tragicamente reale.
Non arebbe interessante immettere in Conferenza il testo del Referendum ?