Com'è intuibile, mi trovo d'accordo con Perduca.
Credo infatti che sia da sempre un "errore" di lettura storica voluto quello di individuare il precedente della Rivoluzione d'Ottobre nella Rivoluzione del 1789 e soprattutto nell'universalismo illuminista.
La lettura che del 1917 si è affermata è quella che ieri ha ripreso e ribadito l'ineffabile Violante:
dopo la rivoluzione borghese ineluttabilmente arriva la rivoluzione proletaria e così come allora le forze della controrivoluzione erano gli imperi e le corone europee, nel 17 erano i fascismi...
questa, in maniera molto sintetica, l'oleografia della storia tipica di un Violante.
Bravo Bandinelli: interessantissima la tua intervista su quest'argomento che ho appena ascoltato a Radio radicale.
A mio avviso chi meglio di te potrebbe essere uno di quegli storici innovatori per le "lezioni" di storia, magari insieme a Bordin, Teodori, Strik, etc, etc....ma anche molti altri non di "area radicale"....