Lo stringato Perduca :-) e Micheletta hanno ragione: l'"analisi" dei Violante sul comunismo
non puo' essere presa semplicemente per buona da un liberale, da un democratico.
Credo che ogni liberale non dell'ultima ora (o basta dire ogni democratico?), da sempre e non da oggi convinto
che il diritto e le liberta' dell'individuo debbano esser al centro della
politica, possa portare avanti la propria contro-analisi con serenita'ed accuratezza;
proprio perche' avendo sempre saputo e detto che il comunismo non e' un'idea un po' difettosa pero' "buona e giusta"
bensi' e' pessima di per se' (anche quando quasi tutti sostenevano il
contrario), non deve dimostrare a nessuno il proprio convinto ed assoluto anticomunismo.
E allora, con serenita' e coraggio (ancora ce ne vuole), puo' non solo dare
torto ai Violante, ma anche cercare di capire sul serio perche' e come sia
nato l'orrore-comunismo, analizzando la sua storia in maniera distinta dagli altri
orrori che i secoli hanno regalato all'umanita'.
Senza l'obbligo di riservare alle diverse ideologie, tutte certamente
"dall'altra parte" rispetto ad una politica liberale, necessariamente le
stesse parole.
Attendo con ansia le lezioni di storia, di cui sento vera necessita'.