Roma, 27 aprile 1998
Dichiarazione di Paolo Vigevano:
"Alla Camera dei Deputati si conferma il ricatto nei confronti di Radio Radicale. Il via libera all'assegnazione in sede legislativa del disegno di legge sulle trasmissioni radiofoniche delle sedute parlamentari, impedito fino ad ora dai Democratici di Sinistra (unico gruppo di maggioranza ad essersi opposto alla sede legislativa) verrà dato solo se e quando si sbloccherà la legge sul finanziamento pubblico ai partiti. D'altra parte considerato che l'approvazione della legge sul finanziamento pubblico è stata sino ad ora ritardata in modo determinante dall'intervento del Presidente della Repubblica che l'ha rinviata alle Camere; considerato inoltre che in Parlamento l'unica opposizione significativa ed efficace a questo provvedimento viene dai deputati 'dipietristi' della Rete, appare evidente che questa posizione del gruppo dei Democratici di Sinistra è solo un alibi dietro il quale si cela la volontà di annientamento di Radio Radicale, alla quale il Presidente Violante sta offrendo il proprio sostegno con
argomenti tanto volgari quanto violenti.
C'è solo da chiedersi se anche il segretario Massimo D'Alema sia della partita o se invece si limita a non vedere, a non sentire e a non intervenire."