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Conferenza Rivoluzione liberale
Grippo Antonio - 28 aprile 1998
Perduca: chi siamo?

Scrive Marco Perduca:

==> dobbiamo dire, oltre a cosa vogliamo, chi siamo.

==> Puo' sembrare una richiesta 'etnica' la mia, ma a ben

==> vedere, forse proprio per combattere la

==> solidarieta'-vittimismo incondizionato (quasi tribale)

==> che alle volte mi pare di intravedere...

Non so se ti riferisci al PR, ad un'area "pannelliana" italiana o a che cosa;

comunque, da "pannelliano italiano generico" sento anch'io alle volte la pesantezza

di una chiusura settaria e vittimistica, che porta liturgia, rito: e le

liturgie possono facilmente soffocare.

Mi chiedo spesso se cio', volendo conservare una diversita' rispetto al

sistema-Italia, restando Pannella il "diverso" Pannella, sia evitabile...mah.

==> Ancora si sente dire liberal-socialista, questa e' una

==> contraddizione in termini, e' un tollerare peloso una

==> dicotomia che non serve a niente e a nessuno, sia

==> perche' il liberalsocialismo non e' mai esistito in

==> nessuna parte del mondo, sia perche' non smuove un

==> consenso che sia uno.

==> Libertari si dice di essere, libertari si sia.

Nell'ambito di una democrazia "liberale" sarebbe non solo normale,

ma necessario, lo scontro fra politiche piu' (Europa) o meno (USA) differenti.

E se e' vero che non esiste, come dici tu, un "liberalsocialismo" (e che non ha

senso continuare a farne una parola d'ordine), esistono politiche democratiche piu'

o meno inclini al liberismo economico e all'intervento pubblico (socialdemocrazia,

laburismo, pur esistono).

Ancora, credo, la democrazia non puo' fare a meno dello scontro, dell'alternanza

fra opzioni non troppo diverse, ma pur diverse.

Ora, la lotta per il ripristino della legalita' democratica in Italia puo' essere

fatta da posizione...trasversale, che prescinda da un'opzione precisa?

Io credo di no: visto che l'Italia non ha carenza di intervento pubblico ma

di liberta' economica la lotta di "scardinamento" puo' essere utilmente

liberista, anche se non necessariamente in una democrazia ripristinata tutti

i lottatori sarebbero necessariamente ultra-liberisti ed anti-welfare.

Concordo che, per come stanno le cose, l'aggiunta di socialista non serve, anzi, confonde inutilmente le idee.

Ma libertario, da solo, che significa? Va bene come atteggiamento personale,

ma politicamente, nel mondo reale?

Libertari sono certamente i libertarians americani, e mi pare che anche tu

concordi non essere loro un modello di politica attuabile...

 
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