COMUNICATO STAMPA
BENISSIMO RUTELLI SULL'AREA METROPOLITANA. MA NON ELUDERE LE GRANDI E DOVEROSE RESPONSABILITA' CONSEGUENTI. NOTA DI PAOLO PIETROSANTI
ROMA, 28 APRILE 1998
Le parole riportate oggi dai giornali e pronunciate ieri da Francesco Rutelli a proposito della necessità di optare e concepire concretamente l'area metropolitana di Roma sono tanto giuste quanto portatrici di onerose responsabilità politiche.
Quando si parlava di Roma come Distretto federale avevo già detto che ben altro era necessario per Roma, una città il cui ruolo federale non può che individuarsi nella prospettiva federalista europea e della globalizzazione. E molto annosa e reiterata è la proposta di Pannella il cui valore è stato però colpevolmente sperperato nel corso di questi lustri.
Lucidità e lungimiranza politiche recano però, per sereità, oneri e responsabilità, impegni prima che onori. Credo che proprio sulla necessità di un processo di concepimento e attuazione di nuove forme istituzionali e quindi anche amministrative per l'Europa e non solo, a partire da Roma, si misuri la credibilità della politica di oggi; cioè proprio della adeguatezza della politica alle altre forme dell'agire umano.
A partire, nell'oggi, dalla volontà concreta di gestire la nuova forma e la nuova sostanza multietniche delle grandi città europee, superando le esclusive logiche assistenziali cui soltanto e con scarsa utilità ci si è finora ispirati.
Roma non solo può, ma deve essere modello delle nuove città e aree del mondo che c'è e dell'Europa che deve essere: e vi sono in questo molte più responsabilità politiche e amministrative che non pur apparentemente avvincenti dibattiti cultural - politico- finanziari