COMUNICATO STAMPA
Liberta' di informazione e liberta' di cura
Il militante antiproibizionista Antonio Borrelli è stato ascoltato stamane in Prefettura in relazione alla sanzione amministrativa di £ 50.000.000 irrogata dalla Questura di Roma, Squadra mobile-sezione narcotici, nell'ambito della manifestazione antiproibizionista della Lista Pannella dello scorso 8 novembre 1997, ove vennero sequestrate sui tavoli alcune scatole riportanti la scritta " marijuana - delta 9 tetraidrocannabinolo " e contenenti due libretti informativi medico-scientifici.
Viene sostanzialmente contestata la propaganda pubblicitaria di illecita sostanza.
E' stato opposto, in sede di audizione, che le scatole create dal movimento Lista Pannella, avevano soltanto uno scopo dimostrativo e riportavano scritte del tipo - "INDICAZIONI: Psicoattivo indicato per inappetenza e vomito da farmaci chemioterapici, glaucoma, dolori cronici e disturbi dell'umore. CONTROINDICAZIONI: nausea, vertigine, emicrania, alterazione della sensibilità spazio-temporale.
Ciò per dimostrare effettivamente quello che potrebbe verificarsi allorquando la cannabis e i prodotti da essa derivati fossero legalizzati e distribuiti come prodotto medicinale in farmacia.
Ora il Prefetto, entro il termine indicativo di 15 giorni, dovrà decidere se confermare la sanzione oppure archiviare il procedimento.
Libertà di informazione dunque ma anche libertà di cura, si spera!