705, 28-Apr-98, 22:14, C.Palma, M.Perduca, *, 1416,
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Subject:
caro dottor perduca,
la sua liquidazione del liberalsocialismo ha nobili- e insospettati- precursori (del genere di quelli che continuando hegelianamente a pensare che vi fosse uno "spirito del mondo seduto sul cavallo", come disse hegel di napoleone, non concepivano il liberalismo come una specie di "giuridicismo" delle relazioni sociali); croce ebbe a definire il liberalsocialismo un "ircocervo", ed anche a me, giovane liceale appasionato del pragmatismo americano, questa definizione parve appropriata, non convincendomi punto la dottrina- invero scolastica- del liberalsocialismo come teoria dell'universalizzazione dei diritti borghesi: parendomi anzi eclettica, o, per scomodare parole grosse, astrattamente sincretistica.
ora peṛ la sua liquidazione-rimozione del liberalsocialismo -che non era solo una teoria, ma una "soluzione" politica, nel momento in cui i ceti "liberali" erano (do you remember 1925-30) massiciamente favorevoli a normalizzazazioni neocorporative ed antiliberali (e non solo in Italia), ed occorreva ("d'urgenza") trovare altri referenti e alleanze sociali- mi pare, ahime', assai meno teoreticamente "pura" di quella crociana.
mi sbagliero', ma ho l'impressione che lo zelo iconoclasta suo e dell'avv.micheletta sia un "pensare con le mani" assai poco promettente.
devotamente
carmelo palma
PS a voi toscani e emiliani vi hanno proprio rovinati i comunisti.