Apparentemente assurdo, ma è così: le due teorie, o miti, affondano le loro radici in un'unica matrice, quella della "bontà originaria dell'uomo", di fonte rousseuiana. Il libertarismo radicale raccoglie dalla grande tradizione anarchica il progetto di liberazione dell'individuo dalle pastoie dovute alle prepotenze dello statalismo, ma non nega lo Stato, anzi (ed è qui la "correzione" liberale) ne esalta le funzioni...
A domani, amici...