Roma, 3 maggio 1998
Comunicato dei Comitati Promotori Referendum della Lista Pannella
Da domattina lunedì 4 maggio in tutte le segreterie comunali e in tutte le circoscrizioni dei comuni italiani si potranno firmare i 5 nuovi referendum promossi dalla Lista Pannella.
Un quesito chiede l'abolizione della nuova legge per il finanziamento pubblico dei partiti cancellando il fondo di 110 miliardi proveniente dal 4 per mille dell'IRPEF. Non vengono abolite le norme relative alla detrazione fiscale dei contributi volontari e le novità introdotte per i bilanci di partiti e movimenti.
Tre i quesiti sulle leggi elettorali e il compimento della riforma maggioritaria. Due chiedono l'abolizione "secca" della quota proporzionale nella elezione di Camera e Senato. Si tratta dei due quesiti che la Corte Costituzionale ha fino ad oggi sottratto al voto referendario con decisioni chiaramente e pienamente politiche come denunciato anche da autorevoli Presidenti emeriti della Corte stessa.
Il terzo quesito elettorale è il cosiddetto "uovo di Colombo" da noi depositato in cassazione una prima volta già nel maggio 1997. Si tratta, quindi di un quesito identico a quello fatto proprio e depositato anche dal Comitato Segni / Di Pietro. A differenza della campagna condotta con l'impulso determinante dell'ex PM e del suo movimento, però, la nostra iniziativa sulle leggi elettorali punta senza reticenze e incertezze all'ottenimento attraverso il consenso referendario, di un sistema elettorale uninominale di collegio ad un turno, senza recuperi proporzionali e liste di partito.
Il quinto quesito chiede invece l'abolizione della attuale legge sulla responsabilità civile dei magistrati che, tradendo clamorosamente l'esito plebiscitario del referendum "Tortora" del 1987, nega nei fatti la possibilità dei cittadini di ricorrere direttamente contro il magistrato che abbia loro causato un danno ingiusto.