(ASCA) - Roma, 8 mag - E' ufficialmente aperta la crisi
della Voce Repubblicana.
''Abbiamo appreso improvvisamente, all'inizio di aprile,
precisa Giorgio La Malfa in un editoriale - che una norma
della legge finanziaria del '95, relativa ai contributi
previsti per i giornali di partito, veniva interpretata
retrospetttivamente in maniera del tutto difforme dalla sua
piu' pacifica interpretazione.
Se non interviene un atto del governo che emetta il
provvedimento nella misura prevista dalla legge chiedendo
alla Corte dei Conti la registrazione con riserva, da
lunedi' La Voce Repubblicana e' costretta a chiudere.
Poiche' il governo dichiara di ritenere esatta
l'interpretazione che pacificamente veniva data, esso deve a
nostro avviso mantenersi a quella che e' la sua, oltre che
nostra, interpretazione e procedere per il futuro ad una
chiarificazione legisltaiva. Chiediamo alla stampa e alle
televisioni di sostenerci e di aiutarci''.