Data l'attualità della questione procreazione assistita - a giugno sarà in discussione alla Camera il testo unico varato dalla Commissione Affari sociali, inserisco il testo del *Manifesto* pubblicato dal Sole 24 ore, a firma Cinzia Caporale, Armando Massarenti, Angelo Maria Petroni e Stefano Rodotà.
A vent'anni dalla legge sull'aborto, l'approccio legislativo non è cambiato. Il testo di Marida Bolognesi più che la sintesi di 17 diverse proposte, ne è la loro tragicomica somma. Una mediazione di bassissimo profilo (scientifico e politico) sulla quale non ci sarà purtroppo un reale confronto parlamentare. Prima vera legge di ambito bioetico, il testo che verrà approvato introdurrà delle vere e proprie discriminazioni, peraltro in contrasto con la Costituzione di questo ineffabile paese.
In questo senso il Manifesto, unica testimonianza fuori dal coro anche nell'impostazione generale del problema, intende piantare una bandierina che mi auguro verrà agitata da quel mondo radicale a cui appartiene l'autrice del documento, anche se non i firmatari!
Della serie, se non facciamo casino noi avremo la peggiore legge d'Europa...
Chi fosse interessato al dibattito, si potrebbe utilizzare conferenza Bioethics.
grazie per lo spazio,
cinzia