Roma, 14 maggio 1998
Dichiarazione del senatore Piero Milio Lista Pannella:
Il Senatore Piero Milio, relatore della proposta di legge oggi approvata in seconda lettura dalla Commissione giustizia del Senato, sui procedimenti a carico dei magistrati, si dichiara soddisfatto per il ripristino delle disposizioni da lui sostenute e poi cancellate, per ben due volte, dalla Camera.
Il Senato ha in sostanza ripristinato i criteri di individuazione del foro competente a giudicare i magistrati. Attualmente la competenza viene radicata nel capoluogo del distretto di Corte d'Appello più vicino. Tale criterio implica ovviamente un vincolo di reciprocità che ha innescato un vizioso di azioni e contro azioni che nuoce alla serenità del giudizio e alla correttezza dei procedimenti.
La Camera dei Deputati aveva introdotto un diverso criterio basato sulla individuazione della competenza prestabilita in tabelle, da sorteggiare ogni cinque anni il che avrebbe prodotto gravi disfunzioni di ordine processuale perché avrebbe violato il principio del giudice naturale prestabilito per legge. As esempio, poiché il sorteggio si sarebbe dovuto effettuare tra il primo e 15 novembre dell'anno di scadenza il PM potendo decidere quando procedere all'iscrizione, diventava sostanzialmente arbitro della scelta del foro.
La mia posizione, che sosteneva la proposta del ministro Flick, accolta oggi dalla Commissione, mantiene il criterio della vicinanza del distretto ma, per evitare la reciprocità, si incardina sempre presso il diverso distretto più vicino.
Sono soddisfatto per la quasi unanime votazione favorevole e mi auguro che la Camera prenda atto di questo favorevole schieramento e che approvi con urgenza il testo così come uscito oggi dalla Commissione.