Roma, 15 maggio 1998
Dichiarazione di Marco Pannella:
"Il Presidente della Commissione di Vigilanza on. Francesco Storace ha oggi denunciato e documentato: "da parte della RAI, un'operazione di autentico genocidio politico-culturale" a danno della Lista Pannella. Il Presidente Storace ha altresì denunciato e chiesto che venisse sanzionata a termini di legge con la massima fermezza questa "brutale discriminazione".
I giudizi di Francesco Storace concernono la stessa documentata realtà che portano invece in Commissione di Vigilanza la maggiore personalità ufficiale del PDS e dell'Ulivo, sen. Falomi, a constatare la "non-notiziabilità" dei radicali, poiché - egli precisa e aggiunge - Mediaset berlusconiana e stampa confindustriale agiscono in modo non diverso, aggravando e perfezionando l'azzeramento dei diritti di informazione e politici in Italia. Chi è "fascista"?
Il senatore Falomi, contro l'on. Francesco Storace, avanza così una lettura storica e politica, che sarebbe esilarante se non fosse di tragica tradizione, di tragica attualità: ovunque, oggi, nel mondo ceti e sistemi dominanti azzerino e assassinino l'informazione e l'immagine degli avversari sarebbe perché costoro non sono "notiziabili".
E per questo che Massimo D'Alema, oggi, ritiene di poter dichiarare che i soli liberali sono lui e i suoi? Certo, se si tornano ad annientare, azzerare, assassinare idee e persone che liberali lo sono stati e lo sono da sempre, D'Alema può fra breve, aver facilmente incontestata ragione. "Liberal" che ne pensa? I custodi torinesi dell'antifascismo resistenziale non hanno nulla da dire?
Speriamo in Agnelli e nella Fiat: forse loro riusciranno a farli parlare, come sempre."