(Dall'inviato Stefano Andreani)Pronte 'linee guida qualita' informazione Rai'
(ASCA) - Castelvolturno (Ce), 16 mag - ''Dal 30 maggio al 15
giugno procederemo alle consultazioni con le istituzioni.
Dal 15 giugno al 15 luglio ci occuperemo delle nomine''. Il
presidente della Rai, Roberto Zaccaria, a Castelvolturno per
partecipare al convegno dell'Ucsi su ''Il sistema della
comunicazione tra etica, mercato e regole'', parla all'Asca
di strategie, tempi progettuali e prospettive dell'azienda
di viale Mazzini. Le nomine vedranno conferme di alcuni
direttori di rete e testata, mentre per gli avvicendamenti
si cerchera' prevalentemente all'interno; il cda
presentera', a breve termine, alla commissione di vigilanza
le ''linee guida per la qualita' dell'informazione Rai'',
una 'summa' delle varie normative e direttive
sull'informazione; la lettera di Zaccaria al direttore
generale Pier Luigi Celli, sul pluralismo; la ricerca di
alleanze europee ed internazionali; i nuovi concorsi che
verranno indetti dalla Rai per assumere i giovani.
- RAI: ZACCARIA, LE NOMINE DOPO IL 15 GIUGNO (2) =
Sui giornali fantasie, desideri, autocandidature...
(ASCA) - Castelvolturno (Ce), 16 mag - D. - Presidente, e'
ripreso, sui giornali, il 'balletto' delle nomine Rai.
Quando le farete?
Zaccaria: ''Come criterio, noi del Cda abbiamo deciso di
definire prima i progetti e poi di procedere alle nomine,
sulla base dei profili professionali. Dal 30 maggio al 15
giugno, inizieranno le consultazioni con le istituzioni:
dopo l'incontro con l'authority per le tlc, ci confronteremo
con la commissione di vigilanza, l'Iri e il governo, con il
quale parleremo di risorse. Vogliamo, infatti, riavere i 120
miliardi in meno che ci sono assegnati rispetto alle
precedenti gestioni. Dal 15 giugno al 15 luglio procederemo
alle nomine''.
D. - Con quali criteri?
Zaccaria: ''Leggo sui giornali, in questi giorni,
articoli di pura fantasia, di puro desiderio,
autocandidature anche accattivanti, tentativi di segare e
bruciare candidati. Questi esercizi sono interessanti,
perche' aiutano a sviluppare la fantasia. Ma, al momento
decisivo, vedrete che sara' un altro ritmo. Per esempio, non
ci saranno sorprese fini a se stesse. Prima di ricorrere
agli esterni, intendiamo procedere ad una forte ricerca
all'interno. Naturalmente, ci saranno delle conferme: quelli
che hanno operato bene e sono funzionali ai nuovi progetti
verranno riconfermati. Personalmente sono convinto che la
linea di ricercare i direttori delle reti e delle testate
all'interno dell'azienda sia la soluzione migliore, anche se
non e' certamente esaltante. Le sinergie esterne,
soprattutto nel campo dell'informazione, credo che
funzionino meglio attraverso le collaborazioni. Insomma,
sara' una riforma nella fisiologia''.
- RAI: ZACCARIA, LE NOMINE DOPO IL 15 GIUGNO (3) =
(ASCA) - Castelvolturno (Ce), 16 mag - D. - Proprio in
questi giorni, i Club Pannella denunciano, con il sostegno
del presidente della Commissione di vigilanza, la mancanza
di informazione da parte della Rai sulla loro attivita'
politica...
Zaccaria: ''Sono convinto che garantire il pluralismo sia
uno degli elementi essenziali del servizio pubblico. Nella
campagna elettorale ci deve essere la 'par condicio', ma
fuori di essa ci deve essere un criterio basato sui dati
quantitativi, che vanno pero' contestualizzati. Ho scritto
una lettera al direttore generale, Pier Luigi Celli, che
tiene i rapporti con le reti e le testate, chiedendo di
invitare tutti alla massima attenzione, a rispettare la 'par
condicio', ad operare un riequilibrio informativo verso i
Club Pannella e l'iniziativa di raccolta di firme sui
referendum. C'e' poi da chiedersi se l'equilibrio si fa
dando solo voce ad alcuni soggetti o parlando dei temi
oggetto della battaglia politica dei Riformatori senza la
presenza fisica di Pannella. Comunque, da parte mia, non
c'e' affatto insensibilita', ma piena consapevolezza''.
D. - A questo convegno dell'Ucsi ha parlato delle
'linee-guida per la qualita' dell'informazione Rai'. Cosa
sono? Un nuovo codice deontologico?
Zaccaria: ''Non vorrei chiamarlo cosi', perche' so che la
parola codice non piace ai giornalisti. Dunque non l'ho
adottata, cosi' come non intendo chiamarlo 'testo unico'. E'
comunque un corpo mobile, che raccoglie gli indirizzi della
commissione di vigilanza, le delibere del Cda, le varie
'carte dei doveri'', le indicazioni contenute nella legge
sulla privacy, le regole in materia di pubblicita'. Lo
chiamo 'corpo mobile' perche' verra' discusso e confrontato
con gli operatori dell'informazione, con le redazioni. Siamo
convinti, infatti, che per avere uno strumento efficace di
azione quotidiana per l'informazione occorra unificare le
varie regole in una sorta di manuale. Troveremo poi,
all'interno della Rai, un meccanismo operativo di
garanzia''
RAI: ZACCARIA, LE NOMINE DOPO IL 15 GIUGNO (4) =
(ASCA) - Castelvolturno (Ce), 16 mag - D. - Come intende
procedere il Cda con la strategia aziendale delineata?
Zaccaria: ''Come sa, abbiamo presentato il progetto della
nuova Raitre, che partira' il 1* gennaio del prossimo anno.
Sara' una rete con articolazione territoriale, ma, al tempo
stesso, locale, nazionale e internazionale, perche' si
avvarra' della tecnologia satellitare. All'interno di essa
ci sara' una grande testata unica che puo' meglio rispondere
alle esigenze informative. Insomma, con la nuova testata
giornalistica della nuova Raitre facciamo quello che la
gente si aspetta: che tutta l'informazione nella stessa rete
sia gestita unitariamente. Quanto alla strategia
progettuale, procediamo su queste strade: la
riorganizzazione per arrivare ad una gestione delle risorse
che consenta alla Rai di essere competitiva sul mercato, la
'divisionalizzazione', cioe' la divisione della struttura
operativa in grandi aree; lo sviluppo; l'unitarieta'
dell'azienda, per la quale abbiamo un mandato preciso. Le
polemiche sulla privatizzazione ci interessano, dunque,
marginalmente...''.
- RAI: ZACCARIA, LE NOMINE DOPO IL 15 GIUGNO (5) =
(ASCA) - Castelvolturno (Ce), 16 mag - D. - Si parla molto,
in quest'ultimo periodo di accordi europei ed internazionali
della Rai. Cosa c'e' di vero?
Zaccaria: ''C'e' di vero che ci sono varie ipotesi di
alleanza, in varie direzioni, dato che ormai la Tv non si fa
piu' soltanto a Roma. Se le alleanze sono serie e possibili,
vanno trattate con riservatezza. Se non lo sono, non vale
nemmeno la pena di smentirle...''.
D. - Ha detto che questo Cda, per le nomine, si
rivolgera' prevalentemente all'interno dell'azienda.
Dall'esterno recepira' collaboratori. Cos'altro?
Zaccaria: ''All'esterno vorrei andare a pescare
attraverso i concorsi per i giovani, che la Rai deve
ricominciare ad indire. I giovani laureati devono sapere che
in Rai c'e' una piccola porta di ingresso a parita' di
condizioni''.