Roma, 18 mag. (Adnkronos) - ''Quello che chiediamo e' che il
governo in Parlamento difenda e proprie posizioni, quelle piu' volte
dichiarat dal Presidente del Consiglio, quelle approvate dal
Consiglio dei Ministri il 16 gennaio e sparite nel lungo -25 giorni-
tragitto verso il Senato, quelle della convenzione della gara, e
dell'immediata proroga della convenzione con Radio Radicale, che da
sei mesi anticipa senza alcuna garanzia reale allo Stato le spese di
questo servizio''. Lo afferma in una nota l'editore di Radio Radicale
Paolo Vigevano.
Intanto da domani sera 24 militanti della Lista Pannella ''se
non si verificheranno novita''' inizieranno lo sciopero della sete
oltre a quello della fame, il cui inizo e' stato rinviato di 48 ore
''in segno di rispetto e di gratitudine nei confronti dei presidenti
emerti della Corte Costituzionale Caianiello, Baldassarre e
Corasaniti, cui questa mattina si e' aggiunto Paladin, che hanno
accettato di redigere il giudizio di verita' ed equita' sulla vicenda
di Radio Radicale''.