(ANSA) - MILANO, 18 MAG - RADIO RADICALE HA ''IL SACROSANTO''

DIRITTO DI ESISTERE. LO SOSTIENE ANTONIO DI PIETRO RISPONDENDO AD UN LETTORE SULLA RUBRICA DI LETTERE DEL SETTIMANALE ''OGGI'', CHE SARA' DOMANI IN EDICOLA. ALLA DOMANDA DEL LETTORE CHE GLI CHIEDEVA ''CHE C'AZZECCA LEI CON PANNELLA?'', DI PIETRO HA RISPOSTO: ''CON PANNELLA NULLA, MA CON IL DIRITTO SACROSANTO DI RADIO RADICALE DI ESISTERE SI'''.

SECONDO IL SENATORE ELETTO NELLE LISTE DELL' ULIVO,

''QUALSIASI CITTADINO DOVREBBE PRENDERE LE DIFESE DI UNO DEI

POCHI MEZZI DI INFORMAZIONE DEI SERVIZI PARLAMENTARI CHE

TRASMETTE TUTTO CIO' CHE AVVIENE ALL'INTERNO DEL PALAZZO SENZA FAZIOSITA' E INFORMAZIONE DI PARTE''. DI PIETRO, RICORDANDO CHE PER ANNI RADIO RADICALE HA ASSICURATO LE TRASMISSIONI PARLAMENTARI E CHE ORA IL SERVIZIO DOVREBBE ESSERE ASSEGNATO ALLA RAI, HA SCRITTO: ''SAREBBE PIU' GIUSTO CHE TALE ASSEGNAZIONE AVVENISSE A SEGUITO DI UNA REGOLARE GARA CON L'INDIVIDUAZIONE DEL MIGLIORE OFFERENTE''.

DI PIETRO HA ANCHE RICORDATO CHE, ''PER TACITARE'' RADIO

RADICALE, E' STATA PREVISTA LA CORRESPONSIONE DI UNA SOMMA PARI A DUE ANNI DI PROROGA DELLA SOVVENZIONE: ''MI AUGURO - HA DETTO IL SENATORE - CHE RADIO RADICALE NON SI FACCIA COMPERARE COSI' A BUON MERCATO''. ''SOPRATTUTTO - HA AGGIUNTO DI PIETRO - MI AUGURO CHE IL GOVERNO MANTENGA IL SUO IMPEGNO AD ASSEGNARE IL SERVIZIO IN REGIME DI GARA E DI MERCATO''.