Domani, alle ore 14,45, presso la 7a sezione penale del tribunale di Roma, si terra' il processo ai militanti della Lista Pannella responsabili dell'azione di disobbedienza civile svoltasi il 28 agosto 1995 al mercato di Porta Portese di Roma: Rita Bernardini, Benedetto Della Vedova, Vittorio Pezzuto, Mimmo Pinto e Paolo Vigevano sono accusati del reato di cessione gratuita di stupefacenti per aver distribuito bustine contenenti hashish e rischiano da due a sei anni di reclusione. Per quella stessa azione Marco Pannella, la cui posizione era stata stralciata, e' gia' stato condannato a 4 mesi di reclusione poi mutati in 8 mesi di liberta' condizionata.
Quella di Porta Portese fu la prima azione nonviolenta di una serie che avrebbe avuto il suo culmine nell'autunno scorso con il coinvolgimento di venticinque militanti radicali, anche belgi e francesi, tra i quali il segretario del Partito radicale transnazionale, il segretario e membri della direzione del CORA, dirigenti della Lista Pannella.
La lotta nonviolenta e' la risposta a coloro che con le crociate ideologiche, la richiesta di leggi speciali, l'ostracismo, la disinformazione pensano di nascondere il disastroso fallimento della loro folle politica proibizionista che proprio nei tribunali e' costretta a combattere quotidianamente i mostri che essa stessa produce.
CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista
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