Roma, 20 maggio 1998
Se i magistrati, anziché discutere di politica e di come gestire i pentiti, svolgessero semplicemente il loro lavoro sburocratizzandolo, certe incresciose situazioni non verrebbero a crearsi. Così commenta il senatore Milio la fuga di Cuntrera.
Se i magistrati svolgessero il loro lavoro con attenzione, si potrebbero evitare storpiature giuridiche emergenziali, quali le proposte di anticipare l'esecutività delle sentenze, che servono soltanto ad incrementare gli errori giudiziari.
Sempre più queste forme di mala-giustizia dimostrano quanto sarebbe importante una seria politica volta ad affermare la responsabilità diretta dei magistrati nell'esercizio delle loro funzioni.