Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 17 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 24 maggio 1998
Roma, 24 maggio 1998

COMUNICATO

Pannella dopo l'operazione al cuore oggi alle 17,30 davanti a Palazzo Chigi.

"Prodi fa il cattivo Ponzio Pilato, il suo è il primo governo contro Radio Radicale metodo pseudo gesuitico, autoritario e di menzogne. Non si può fare finta di nulla."

"Perche Caselli dovrebbe essere meglio della mafia per me ?"

(dall'intervista resa questa mattina a Radio Radicale).

-----------------------------------------

"L'incapacità del giornalismo italiano di raccontare fatti, notizie, è una incapacità storica. Non hanno fatto ancora capire di cosa si tratta, forse nemmeno a Prodi, che non ha nessuna voglia di capire.

Il problema è qui.

Sono 6 mesi che migliaia di cittadini danno vita alla lotta, alle strutture di lotta nonviolente, per la prima volta nei paesi di democrazia politica, democrazia industriale, di democrazia contemporanea, anche di società contemporanea. E' cosa non secondaria, è cosa costosissima.

Qui ormai la ferocia che loro hanno avuto per accompagnare a morte Aldo Moro con noi e pochissimi altri che cercavamo invece di far funzionare lo stato per la vita di tutti, delle leggi e di Moro, ce la ritroviamo addosso. E' con bonomia - lo vediamo anche nella bonomia da parroco di Prodi - che ammazzano.

Questo è un regime ad omicidio di legalità, lo è per sua cultura.

Forse l'opposizione ha avuto un attimo di risveglio delle ultime 24 ore in attesa delle elezioni di oggi. Sperando che non sia solo un risveglio, per riprendere le grandi tradizioni clerico fasciste e autoritarie contro i diritti civili e su tutte gli altri temi, ma lo faccia invece sulle linee di difesa dei diritti e del diritto, come accade con Storace, come accade con Taradash, come accade con molti, come accade anche ufficialmente in questi giorni con i gruppi parlamentari del polo.

Ma insomma, diciamo pure, uno non è che può starsene a fare le convalescenze in Svizzera , non ci credo. Diciamo che si è un pò ammaccati, non sono nemmeno trascorsi sette giorni da quando mi sono stati apposti questi quattro by-pass, certo non si può andare adesso a festeggiare non so che cosa io voglio festeggiare il fatto che mi hanno messo in condizioni di difendere la mia vita e la vita del diritto nel mio paese.

Se mi hanno rimesso in condizioni di difendere la mia vita, che devo fare?: difenderla.

E quindi iniziamo, tanto per essere concreti. Visto che martedì si comincia a votare alla Camera, se non prima, ed è il momento della grande decisione.

Visto che Prodi fa finta di nulla, fa il cattivo Ponzio Pilato.

Visto che questo governo è il primo governo in Italia contrario a Radio Radicale, ma non è solo il primo contrario, il primo che lo è attraverso il metodo pseudo-gesuitico, autoritario, di menzogne, reticenze, fatti.

Non si può continuare a far finta di nulla. Abbiamo cumulato migliaia e migliaia e migliaia di giorni di digiuno , di lotta, di presenza e poi questa inaudita ed inedita capacità di avviare anche questo sciopero della sete. Dopo questi anni, nei quali siamo oggetto di genocidio politico e culturale, grazie ad un ordine giudiziario che è peggio che fascista....

Ma io vorrei che Caselli una volta mi rispondesse perché lui dovrebbe essere meglio della mafia per me. Perchè per la democrazia italiana coloro che non difendono dagli attentati ai diritti civili e politici dei cittadini commessi dal potere in colletto bianco, che poi va ai congressi dell'Associaz Naz Magistrati o che compone il CSM, a priori un mafioso inerme o reso inerme da noi, o un mafioso che può solo ammazzare uno di noi o due di noi o cinque di noi, a priori dovrebbe essere peggio o più pericoloso del CSM o di un ordine giudiziario che non contesta un solo attentato ai diritti civili e politici del cittadino, nemmeno quando sono macroscopici.

In cambio dei più sontuosi stipendi, dei più sontuosi privilegi di carriera e come sempre poi difendendo il proprio potere con la necroforia. Si citano sempre i morti per legittimare gli stipendi dei vivi".

PAGE

PAGE 2

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail