(fonteweb url: http://www.press.rai.it)RAI SU DATI OSSERVATORIO DI PAVIA
In questi giorni alcuni giornali hanno dato rilievo all'informazione politica della Rai, interpretando le statistiche fornite dall'Osservatorio di Pavia in modo improprio.
E evidente, infatti, che questi dati possono solo servire di base per un'analisi che, per essere corretta, non può non tener conto degli avvenimenti politici e istituzionali del periodo cui si riferiscono, avvenimenti ai quali fa ovviamente riferimento l'informazione della Rai come quella delle emittenti private.
Inoltre, non si può continuare a confondere lo spazio dato all'attività di Governo e delle Istituzioni con quello dedicato a maggioranza e opposizione, per la differenza di ruoli e di responsabilità.
La correttezza della trattazione da parte di reti e testate del Servizio pubblico nella comunicazione politica emerge dai dati dell'Osservatorio di Pavia anche da quelli più recenti del trimestre 1 febbraio - 30 aprile 1998.
Per quanto riguarda i telegiornali, il tempo GDT (gestito direttamente) è stato il seguente:
Governo 31,4%
Esponenti della Maggioranza 29,6%
Esponenti delle Opposizioni 27,0%
Istituzionali 7,2%
Altri 4,8%
Per quanto riguarda i programmi di informazione, sempre nel trimestre 1 febbraio - 30 aprile:
Governo 23,0%
Esponenti della Maggioranza 32,4%
Esponenti delle Opposizioni 37,1%
Istituzionali 2,2%
Altri 5,3%
Nonostante questo evidente equilibrio, la Rai resta convinta che il dato statistico, pur indicativo, non è l'unico criterio per valutare la qualità, la completezza e l'imparzialità dell'informazione del servizio pubblico: a questi criteri si ispirano, giorno per giorno, le scelte editoriali sugli avvenimenti e sui fatti politici e istituzionali, la cui rilevanza e visibilità sono affidate al libero esercizio della professione giornalistica.