IL CONSIGLIERE CHIEDE DI SOSPENDERE PROGRAMMI EXTRA-PARLAMENTORoma, 28 mag. (Adnkronos) - La rete radiofonica parlamentare scatena il dibattito all'interno del Cda Rai, con il consigliere d'amministrazione, Giampiero Gamaleri che chiede di sospendere al piu' presto la programmazione di Gr Parlamento che non riguardi direttamente i lavori parlamentari, sposando le riserve espresse
dall'Antitrust e dal presidente della Commissione di Vigilanza, Francesco Storace. (segue)
RAI: CDA SI DIVIDE SU GR PARLAMENTO, GAMALERI - COSI' NON VA (2)=
(Adnkronos) - Gamaleri ha espresso il suo dissenso sull'attuale programmazione di Gr Parlamento (che va oltre i lavori parlamentari) nel corso della seduta di oggi chiedendo che la sua tesi fosse messa a verbale. Il consigliere ha chiesto al presidente, Roberto Zaccaria, e al direttore generale, Pier Luigi Celli, l'''assicurazione che tali
trasmissioni abbiano a cessare fino a che non ci siano formali e definitivi chiarimenti in materia''.
Secondo Gamaleri, ''e' indispensabile a fronte delle
contestazioni mosse dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato e dal presidente della Commissione di Vigilanza, innanzi tutto accertare se vi siano state deliberazioni abbiano espressamente previsto che sulla rete in questione fossero trasmessi anche
programmi diversi da quelli che la legge e il contratto di servizio tassativamente indicano, cioe' i lavori parlamentari''.
''Nell'ipotesi in cui, infatti, l'eccedenza di programmazione
rispetto ai limiti menzionati fosse stata deliberata dal Consiglio, nella composizione soggettiva precedente a quella attuale, occorrera' procedere ad una nuova delibera che riconduca l'attivita' della rete radiofonica parlamentare nei suoi ambiti. Cio' per distinguere una responsabilita', che altrimenti verrebbe ad essere condivisa. Se, invece, la decisione di trasmettere sulla rete programmi diversi dai
lavori parlamentari fosse stata assunta da organi diversi dal Cda, occorrera' procedere a far valere la responsabilita' di questi organi'', ha aggiunto Gamaleri.
''Poiche' non pare contestabile, in fatto, che la nostra rete
parlamentare non si limiti alla trasmissione dei lavori parlamentari ne', in diritto, che detti limiti siano invalicabili'', Gamaleri ha chiesto a celli ''di proporre al piu' presto al Cda di adottare una delibera che riconduca a legalita' la programmazione della rete''.
Nessuno dei consiglieri (Alberto Contri era assente) si e' associato -a quanto si apprende- alla richiesta di Gamaleri, ne' ha chiesto di mettere a verbale dichiarazioni in proposito.