Bruxelles, 5 giugno 1998
Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista-Pannella:
"Anche quest'anno il rapporto sulla competitività economica mondiale richiama il nostro paese, al di là degli exploit di Ciampi sui parametri di Maastricht, ad una dura realtà.
Su un elenco di 53 paesi - compresi quelli detti "in via di sviluppo" - presi in esame per valutarne la competitività, le possibilità di crescita economica e di investimenti, il nostro paese si piazza 41mo, più o meno al livello della Colombia e dell'Ucraina.
L'analisi, basata su parametri economici, tecnologici e infrastrutturali, ma anche tenendo conto dell'incidenza dell'evasione fiscale, del crimine organizzato e della corruzione, colloca ai primi posti - oltre alle "tigri asiatiche" -, Stati Uniti, Gran Bretagna e Olanda, a metà classifica Francia e Germania, dove resta ancora elevato il peso del dirigismo statale, e all'ultimo posto fra i paesi membri dell'Unione Economica e Monetaria l'Italia.
In Italia è meglio non investire, questo è il messaggio del rapporto.
E' il campanello d'allarme per il paese delle trentacinque ore, del sistema assistenziale e pensionistico più arretrato d'Europa, delle privatizzazioni di Stato.
Basterà?"