Roma, 8 giugno 1998
Torna a riunirsi domani alle 11.45 il Comitato dei Nove, presso la Commissione Cultura, per l'esame del disegno di legge relativo a Radio Parlamento-Radio Radicale.
Anche in vista di questo appuntamento i Senatori a vita, i Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale, gli ex Presidenti della Repubblica e del Consiglio, i direttori dei giornali, i sindaci, gli uomini della cultura e dello spettacolo hanno sottoscritto una "dichiarazione" con la quale si prospetta una soluzione positiva della vicenda.
Qui di seguito riproduciamo una sintesi della dichiarazione e l'elenco dei firmatari:
La discussione alla Camera sul disegno di legge sulle dirette parlamentari è in una "impasse" dalla quale si può uscire solo se il Governo deciderà, nelle prossime ore, di assumere la difesa delle proprie posizioni abbandonate ormai da cinque mesi.
Il Governo ha confermato, anche in questa fase, di volersi semplicemente rimettere alla volontà del Parlamento.
Il "Comitato dei Nove", che tornerà a riunirsi domani mattina, non ha trovato il necessario accordo, né all'interno della maggioranza, né nell'opposizione, sul testo del relatore Gianni Risari (PPI) per esaminare il provvedimento in sede legislativa, nella Commissione cultura. Il rischio è dunque che si interrompa l'iter della legge.
La dichiarazione che viene qui riportata in sintesi richiama:
il Governo agli impegni assunti in Parlamento per ben tre volte da un anno e mezzo a questa parte;
la mozione dei senatori a vita ed il disegno di legge che il 16 gennaio il Governo approvò e che prevedeva: la sospensione della realizzazione della rete di GR Parlamento; la proroga della convenzione con Radio Radicale per 14 mesi, e la gara;
la sollecitudine con cui il Presidente della Repubblica autorizzò la presentazione di quel testo;
lo straordinario e prestigioso sostegno che quel disegno di legge ebbe e che si tradusse in ulteriori proposte di iniziativa parlamentare;
le ulteriori precisazioni e perfezionamenti richiesti dall'Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato;
il rispetto delle leggi sulla concorrenza ed il mercato già voluto sin dal 1993 dal legislatore che aveva adottato i principi della gara e della convenzione per lo svolgimento del servizio di trasmissione delle sedute parlamentari;
il sostegno di oltre diecimila persone che hanno partecipato agli scioperi della fame, e, in 19, anche allo sciopero della sete dal novembre scorso ad oggi;
la bocciatura, per un sol voto, di quella proposta al Senato per la posizione assunta dal Governo che, in quella sede, non la difese;
il fatto che se il Governo a questo punto non assume la difesa di quella posizione la soluzione sarà impossibile;
il fatto che, da sette mesi, Radio Radicale continua ad assicurare senza alcuna garanzia normativa ed economica delle sedute parlamentari.
Pertanto richiede che il Governo intervenga per proporre che:
si rinnovi la convenzione con Radio Radicale;
si confermino i principi di convenzione e di gara; se ne demandi la definizione al Disegno di Legge di riforma generale delle comunicazioni in discussione in Parlamento;
si rispetti quanto richiesto dall'Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza e non si alteri ulteriormente la situazione di fatto.
Hanno già sottoscritto la dichiarazione:
i Senatori a vita:
Norberto Bobbio, Carlo Bo, Giovanni Agnelli, Paolo Emilio Taviani, Leo Valiani.
gli ex Presidenti della Repubblica:
Giovanni Leone, Francesco Cossiga.
gli ex Presidenti del Consiglio dei Ministri:
Amintore Fanfani, Giulio Andreotti, Emilio Colombo, Silvio Berlusconi.
i Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale:
Francesco Paolo Casavola, Antonio Baldassarre, Giovanni Conso, Ettore Gallo,
Livio Paladin.
e ancora:
Enrico Boselli (Segretario Socialisti Italiani), Pier Ferdinando Casini (Segretario CCD), Luigi Manconi (Portavoce Federazione dei Verdi)*, Antonio Di Pietro (Presidente Italia dei Valori), Mario Segni (Docente universitario), Achille Occhetto deputato, Presidente Commissione Esteri), Carlo Scognamiglio (senatore, già Presidente del Senato), Giovanni Crema (capogruppo Socialisti Italiani alla Camera dei Deputati), Paolo Manca (capogruppo Rinnovamento Italiano alla Camera dei Deputati), Beppe Pisanu (capogruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati), Giuseppe Tatarella (capogruppo Alleanza Nazionale alla Camera dei Deputati).
i Sindaci e i Presidenti di Regione:
Antonio Rastrelli (Campania), Enzo Bianco (Catania), Valentino Castellani (Torino), Francesco Rutelli (Roma), Leoluca Orlando (Palermo), Giuseppe Pericu (Genova), Italo Falcomatà (Reggio Calabria), Mariano Delogu (Cagliari), Simeone Di Cagno (Bari), Renato Galeazzi (Ancona), Pierluigi Thiebat (Aosta), Michele Antonio Abbate (Caltanissetta), Alessandro Antichi, Giovanni Antonino (Brindisi), Lorenzo Bodega (Lecco), Mario Buscaino (Trapani), Francesca Calvo (Alessandria), Marco Fatuzzo (Siracusa), Maurizio Fistarol (Belluno), Giacomo Mancini (Cosenza), Anna Manghi (Macerata), Carlo Pace (Pescara), Giorgio Pagani (La Spezia), Alfredo Pasini (Pordenone), Adriana Poli Bortone (Lecce), Aldo Reschigna (Verbania), Pasquale Viespoli (Benevento), Francesco Aiello (Vittoria), Franz Alber (Merano), Giovenale Bottini (Sanremo), Aldo Bucchiocchi (S. Lazzaro di Savena), Angelo Capriotti (Pomezia), Marco Costa (Viareggio), Maurizio Cozzi (Legnano), Sandro Galletti (Tivoli), Francesco Gattolin (Asiago), Giuliano Giuliani (San
Severo), Giuseppe Milan (Cologno Monzese), Graziano Milia (Quartu S. Elena), Salvatore Tatarella (Cerignola).
i Direttori:
Ferdinando Adornato, Ferruccio De Bortoli, Maurizio Belpietro, Pietro Calabrese, Maurizio Costanzo, Giampaolo Cresci, Paolo Liguori, Carlo Rossella.
e inoltre:
Luigi Abete, Giorgio Albertazzi, Barbara Alberti, Luca Barbareschi, Augusto Barbera, Pippo Baudo, Renato Brunetta, Ernesto Caccavale, Giuliano Cazzola, Piero Craveri, Alda Croce, Lidia Herling Croce, Gustav Herling, Raimondo Cubeddu, Luigi De Marchi, Teresa De Sio, Renato Farina, Vittorio Gassman, Enzo Ghigo, Beppe Grillo, Giordano Bruno Guerri, Alessadro Haber, Lino Jannuzzi, Nino Manfredi, Giacomo Marramao, Italo Mereu, Giovanni Motzo, Mario Petrina, Mario Pirani, Iuri Maria Prado, Anna Proclemer, Fabio Roversi Monaco, Mario Signorino, Peppino Sottile, Massimo Teodori, Adriano Teso, Roberto Toniatti, Oliviero Toscani, Paolo Ungari, Gianni Vattimo, Edoardo Vianello, Lina Wertmuller, Giuliano Zincone.
* con parziale modifica al testo
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