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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 11 giugno 1998
INTERVISTATO DA RADIO RADICALE SULLA VICENDA RADIO PARLAMENTO L'EDITORE PAOLO VIGEVANO HA DICHIARATO:

Roma, 11 giugno 1998

"Contavamo sulla approvazione di un testo entro oggi, e c'era questa possibilità.

Per dissidi soprattutto interni alla maggioranza il comitato dei nove si è concluso alle 13, costringendoci alla spada di Damocle dell'ulteriore rinvio.

E' mancata l'opportunità di approvare un testo che poteva rappresentare la conclusione di una vicenda che ha visto il sostegno di migliaia di cittadini coinvolti in uno sciopero della fame da molti mesi, e che ha visto dispiegarsi uno schieramento che mai si era visto in questo paese per autorevolezza e prestigio: quello dei senatori a vita, dei presidenti emeriti della corte costituzionale, dei direttori di giornale, degli opinionisti.

Il testo del comitato dei nove costituisce, nonostante gravi inadeguatezze, una affermazione normativa e di principio di grande importanza, affermazione che corrisponde sia alle posizioni del governo come espresse nel Consiglio dei Ministri del 16 gennaio scorso sia alla volontà espressa e manifestata da centinaia di parlamentari, da presidenti di gruppo di tutti gli schieramenti attraverso atti formali di indirizzo, approvati sistematicamente da un anno e mezzo a questa parte dai due rami del parlamento.

Il divieto di ampliamento della rete Rai fino all'approvazione della legge generale del sistema e la previsione della gara, oltre che la revisione annunciata dell'articolo 24 della legge Mammì, costituiscono affermazioni di grande rilievo.

Mi auguro che da qui a martedì ci sia la possibilità di porre rimedio ai colpi di coda che sono andati a segno questa mattina, attraverso l'imposizione di un contratto (quello FNSI) a una emittente privata come Radio Radicale. Questo colpo, al di la degli aspetti di legittimità costituzionale, sui quali torneremo, costituisce un danno incalcolabile per l'emittenza privata e per quella radiofonica in particolare."

 
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