Londra - Prima breccia nell'intransigenza della Legge britannica (ed europea) nei confronti della cannabis: il ministero degli Interni ha autorizzato la costruzione di una serra ad alta sicurezza per la coltivazione di piante di cannabis. L'obiettivo del Governo è consentire un test che fornisca finalmente le prove scientifiche dei poteri terapeutici della sostanza. Da anni gli antiproibizionisti di tutto il mondo chiedono la legalizzazione della marijuana anche per i suoi effetti curativi, e la decisione delle autorità britanniche è un primo accoglimento delle loro richieste.

La notizia, riportata dal quotidiano "The Guardian", arriva mentre si fanno sempre più numerosi gli studi che sembrano confermare la capacità della cannabis di alleviare il dolore, stimolare l'appetito e contrastare la nausea. Da tempo molti malati di sclerosi multipla la usano, sia pure illegalmente, per alleviare i sintomi della malattia, e alcuni medici sostengono che la cannabis potrebbe avere un ruolo addirittura "curativo" della malattia. L'azienda britannica GW Pharmaceuticals ha già speso 4 milioni di sterline (circa 12 miliardi di lire) per allestire la serra nella quale verranno coltivati i semi di "Cannabis Sativa" acquistati da una ditta olandese. La sperimentazione coinvolgerà circa 2000 pazienti in tutto il Regno Unito, e dovrebbe portare il paese all'avanguardia nell'utilizzo medico della cannabis. Nel 1996 una ricerca ha rivelato che in Gran Bretagna 8,3 milioni di persone tra i 16 e i 59 anni ammettono di fare o di avere fatto uso di cannabis. Un precedente famoso: la Regina Vittoria era sol

ita utilizzare i derivati della pianta per curare i sintomi del ciclo mestruale.