Sono cioe' ovviamente daccordo con il fatto che in asia vadano introdotte democrazia e diritti. non sono pero' daccordo sul fatto che sia necessaria un' opera di redistribuzione delle risorse, cioe' delle riforme sociali dove lo Stato (di volta in volta mafioso, comunista o corrotto) decida lo spostamento di risorse da una classe sociale ad un'altra.
perchè? perchè non credo che tali riforme siano:
1- giuste (è il punto ideologico: non credo che lo Stato debba avere il diritto di togliere ai ricchi per dare ai poveri)
2- efficaci (è il punto pragmatico: credo che gli Stati, soprattutto quelli di cui stiamo parlando, toglierebbero ancora di più alle masse diseredate per elargire a categorie protette dal loro sistema, mafioso o comunista che sia).
E' chiaro che lo squilibrio nella distribuzione delle risorse ha aggravato la crisi asiatica, ma rimango convinto che non ne sia la causa la causa prima (rimando a Vernaglione), e nemmeno che la "ridistribuzione" sia la soluzione.
Detto questo non mi sognerei mai di dirti che non sei un liberale, e quindi nemmeno credo che ti serva la difesa di billau: semplicemente non sono daccordo, e nemmeno divento daccordo se tu e Billau mi citate nomi di persone e pubblicazioni liberali.
l'esempio americano poi mi convince, se possibile, ancora meno. e' certo vero che il divario ricchi e poveri in america sta aumentando, ma questo non e' l'unico dato della salute di un popolo e nemmeno di un'economia. il quadro complessivo dell'economia americana mi pare non esca cosi' male da un confronto con qualsiasi altro sistema in giro per il mondo.
Per finire, sul fatto che, ad esempio su microsoft, interventi anti-trust possano rivelarsi necessari (anche se finora microsoft ha trainato non poco il benessere e l'economia americana), sono daccordo. Tali interventi non hanno pero' nulla a che fare con interventi redistributivi di quelli da te auspicati.
in sintesi, ben vengano le regole, i diritti , la libertà e la democrazia. ma la socialdemocrazia è un altra cosa, che ad alcuni liberali può piacere ad altri no. A me non piace per nulla.