Scritto da C.Landi:
CL> Registro che Cappato e altri non sono d'accordo con la
CL> "indispensabilità" di una redistribuzione sociale nei paesi
CL> asiatici. Prendo atto e rimango alquanto meravigliato.
CL> 1. Sono alquanto meravigliato in primo luogo per una ragione
CL> molto empirica: le condizioni materiale dei lavoratori di quei
CL> paesi sono così pessime che predicare la necessità di una
CL> redistribuzione sociale appare mero buon senso. Basta leggersi
CL> qualche rapporto sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento
CL> delle donne e dei bambini...
Antiquato! Veteromarxista! Buuuhhh!
CL> 2. Sono alquanto meravigliato perché una certa redistribuzione
CL> sociale é assolutamente indispensabile per qualsiasi democrazia
CL> liberale; anzi é parte costituitiva di una democrazia liberale.
CL> Oppure c'é qualcuno che ritiene che possa esserci ad esempio
CL> democrazia liberale senza diritti e libertà di associazione
CL> sindacale? E che cosa comporta una forte organizzazione
CL> sindacale, o ambientale, o di difesa dell'ambiente o per i
CL> diritti delle donne o/e dei bambini, se non una forte
CL> redistribuzione sociale?
Pvetendeve che la libevtà abbia concvetezza sociale? Oh, che volgavità...
FLG
--- WinMMMR v2.10reg