(AGI) - Palermo, 24 giu - "Palermo e' diventata una citta' sicura". Si affannano a ripeterlo tutti quelli che nel capoluogo siciliano mettono piede, specialmente dopo la partenza dei militari dell'operazione "Vesprio siciliani". Il primo a sbandierare il vessillo di "citta' normale" su Palermo e' il sindaco Leoluca Orlando e proprio a lui, o meglio alla sua famiglia, e' toccato provare quanto ancora la citta' sia "anormale".
Nonostante le statistiche di polizia e carabinieri sul calo della micro criminalita' nel capoluogo portino a far ben sperare, una percentuale di quei criminali residui ha deciso di scippare proprio la figlia del primo cittadino.
Leila Orlando, 21 anni, novella sposa, si e' vista sfilare sotto gli occhi la borsa poggiata sul sedile anteriore della sua utilitaria. Due "manolesta" hanno affiancato l'auto della ragazza in via Generale di Maria, una strada del centro, hanno spalancato lo sportello e si sono impossessati della borsetta.
A Leila Orlando non e' rimasto altro che denunciare il furto ai vigili urbani.