TERMINATA (CON SUCCESSO) LA MOBILITAZIONE PER RADIO RADICALE, CONTINUA L'INIZIATIVA RADICALE SUL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE E PER LA LIBERTA' DEL TIBET E LA DEMOCRAZIA IN CINA.
OPERATORI CINESI IN VISITA A TORINO, INVIATE AL VOSTRO PRESIDENTE UNA CARTOLINA PER LA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA!
Domani, sabato 27 giugno, dalle ore 10 alle ore 13, a Torino, in via Garibaldi angolo via Mercanti, vi sarà un tavolo del Partito Radicale transnazionale di raccolta firme sull' "Appello dei cittadini per un tribunale penale internazionale autonomo, equo ed efficace" e di distribuzione delle cartoline per la liberazione del Panchen Lama, il più giovane prigioniero politico del mondo.
Giulio Manfredi, esponente radicale, ha dichiarato:
"Terminata la mobilitazione per Radio Radicale (ai 17 tavoli fatti sono state raccolte oltre mille firme e 75 adesioni al digiuno, oltre a due milioni e mezzo di contributi), la nostra iniziativa prosegue per informare i cittadini sulla Conferenza per l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale (Roma, 15 giugno-17 luglio), i cui lavori possono essere seguiti su Radio Radicale e/o su Internet (http://www.radicalparty.org/icc/icc.html).
Invitiamo, inoltre, i membri della folta delegazione cinese presente a Torino per discutere ben 112 progetti di cooperazione a passare al nostro tavolo per ritirare e spedire al loro Presidente Jiang Zemin la cartolina per la liberazione del Panchen Lama, la seconda autorità religiosa del buddismo tibetano. Anche e soprattuto a loro chiediamo: una potenza mondiale, riverita in questi giorni da Clinton in persona, ha paura di un bambino tibetano di nove anni, tanto da tenerlo sequestrato con l'intera famiglia dal 1995? E un cinese ha paura persino di inviare al suo governo una cartolina per chiedere la liberazione di quel bambino? E' questa la "nuova Cina"?.
Torino, 26 giugno 1998