La mia considerazione e' questa:
non assumiamo atteggiamenti da centri sociali okkupati:
fermo restando il diritto dell'agenzia di viaggio a tutelare se stessa è assolutamente impossibile pensare che un intero server possa esser sequestrato per un messaggio.
Agora' telematica, sin dall'inizio ha rifiutato gli account anonimi, per ricondurre alla responsabilità individuale ciascun singolo messaggio.
Il server non puo' essere considerato responsabile di tutto quello che passa attraverso di esso:
come da qui mettere in piedi una iniziativa di sostegno?
Si tratta evidentemente di una iniziativa sconsiderata, ma deve restar fermo il principio della responsabilità individuale e del diritto alla propria immagine ed alla propria identità ed alla tutela delle stesse anche in rete.
Da qui partirei per pensare ad una iniziativa:
solidarieta' ad isole nela rete, vabene, ma con quale prospettiva con quale obiettivo?