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Conferenza Rivoluzione liberale
Donvito Vincenzo - 30 giugno 1998
MUTI E SPECULAZIONE

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

TASSI SUI MUTUI PRIMA CASA

ALL'USURA SI SOSTITUISCE LA SPECULAZIONE

L'ADUC EVIDENZIA COME I TASSI AL 12,43% SONO LA REALTA', AL DI LA' DELLA DEMAGOGIA E DEL TRIONFALISMO DEI GIORNI SCORSI.

Firenze, 30 Giugno 1998. Il Credito Fondiario, emanazione della cassa di Risparmio di Firenze, ha annunciato in pompa magna la sua benevolenza: i tassi dei mutui prima casa sono scesi al 12,43%. Mentre il Monte dei Paschi di Siena fa sapere che non ha alcuna intenzione in merito, e che cio' che era intorno al 15%, rimarra' tale.

"Ma i titoli di prima pagina dei giorni scorsi, non parlavano di tassi tra il 5 e il 7%?" Cosi' si chiedono all'Aduc, per voce del suo presidente nazionale Vincenzo Donvito, e continuano: "Il Presidente del Consiglio Romano Prodi aveva chiesto alle banche di avvicinarsi alla soglia del 5%. La risposta e' stata quella del finto accordo con alcune associazioni di consumatori, a tutto vantaggio della pubblicita' gratuita fatta alle banche buone e alle altrettante buone associazioni di consumatori, con una normativa e una casistica della concessione e dei tassi che non ha niente da invidiare ad un contratto di un notaio borbonico.

Ed ora, dopo la sbornia dell'euforia, ecco che i grandi istituti, quelli dove la maggiorparte dei risparmiatori ha il conto e il mutuo, vengono allo scoperto, e fissano tassi leggermente inferiori al tasso usurario stabilito dalla Banca d'Italia.

5%? 7%? 10%? Tutta propaganda fine a se' stessa.

La realta' e' questo 12,43%, e la dice lunga su tutto: da chi ha speculato sugli italiani obbligati a comprar casa perche' il mercato degli affitti e' stato chiuso per anni grazie alla demagogia dell'equo canone, fino a chi ha voluto mettersi fiori agli occhielli per aver agito per gli interessi dei consumatori.

L'invito pressante che rivolgiamo a tutti i risparmiatori e' di non farsi abbindolare da questi speculatori, e di penalizzarli con l'abbandono e l'approdo verso altri istituti bancari piu' dinamici, trasparenti e competitivi, anche se questo potra' costar qualche soldo in piu' e anche se la sede della banca non sara' proprio accanto alla propria abitazione.

 
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