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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Radio - 30 giugno 1998
RAI: VIGILANZA,STORACE "GR PARLAMENTO E' QUARTA RETE RADIO' =

(AGI) - Roma, 30 giu. - "Gr Parlamento si avvia di fatto la

quarta rete radiofonica All news della Rai. C'e' mancanza di

chiarezza nei contenuti, non si capisce la logica che si segue

nel prescegliere gli avvenimenti esterni alle sedute

parlamentari e non si puo' considerare una sorta di ricevuta di

ritorno firmata che legittima tutto il fatto che i presidenti di

Camera e Senato abbiano letto e sottoscritto il piano editoriale

e che quindi non ci debba essere il controllo del Parlamento. Mi

sembra una tesi difficile da sostenere".

Lo ha detto il presidente della commissione parlamentare di

vigilanza sulla Rai Francesco Storace intervenendo

nell'audizione del direttore del Gr Parlamento Paolo Ruffini.

Ponendo una serie di quesiti Storace chiede di sapere con quali

criteri "si decide che Gr Parlamento deve trasmettere le sedute

dei consigli regionali, provinciali e comunali, le riunioni di

direzione dei partiti o i congressi e le attivita' istituzionali

del governo come la visita di Prodi in Argentina. Se il criterio

e' di dedicare una rete ai lavori parlamentari, fare questo non

ha senso. Si pone quindi un problema di controlli e la

commissione deve intervenire sulla base di una documentazione

che la Rai deve fornire".

Antonello Falomi capogruppo dei Ds si e'

invece espresso per una interpretazione estensiva del ruolo di

Gr Parlamneto e non restrittiva: "rispetto a Radio Radicale c'e'

un arricchimento e non tocca a noi entrare nel merito della

predisposizione del palinsesto ma stabilire se il servizio viene

svolto in modo imparziale". Falomi ha espresso apprezzamento per

il criterio pluralistico che sin qui ha caratterizzato la

programmazione.

Per il relatore della escussione Mario Landolfi (An) "siamo

ancora fermi al momento dell'interpretazione. Siamo nella fase

di capire se la commissione sia legittimata ad occuparsi di Gr

Parlamento formulando indirizzi e vigilando sull'applicazione.

Per me interpretazione estnsiva significa in pratica quarta rete

Rai. Per me, la commissione e' nella leggitimita' di formulare

indirizzi e verificarne l'applicazione".

Per Stefano Semenzato (Verdi) "i conti

dicono che mentre Radio Radicale ha un tetto di 7,5 ore di

trasmissione al giorno come rete parlamentare, Gr Parlamento

puo' arrivare sino a 12-13 ore di servizio pubblico. Poiche' il

direttore Ruffini dice che i costi di gestione sono inferiori

agli 11,5 miliardi elargiti per Radio Radicale se ne deduce - ha

aggiunto Semenzato - che il servizio della Rai costa circa la

meta' di quello di Radio Radicale. Quindi se si fosse ricorsi al

criterio di una gara in tempi immediati non c'e' dubbio che la

gara sarebbe stata vinta dalla Rai. Ma e' un fatto che Radio

Radicale ha le frequenze e la Rai no, per questo ritengo che il

comma di legge approvato in via definitiva che impedisce alla

Rai di acquisirle e al ministero di assegnarle radifica un

monopolio di Radio Radicale".

Paolo Ricciotti (Rinnovamento italiano) chiede di conoscere

nei dettagli i costi complessivi della struttura compresi quelli

del giornale radio e di tutto cio' che ruota intorno a Gr

Parlamento "anche per compararli con i bilanci di altri settori

perche' se l'attivita' di Gr Parlamento non e' limitata alla

trasmissione delle sedute allora servono criteri e controllo".

 
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