Certo il problema giustizia rimane, ma non vedo proprio cosa c'entri con le vicende di un tipo che vuole solo difendere i suoi interessi in nome della causa liberale, della quale, cari compagni, non gliene importa un emerito fico secco.E' come se Renato Curcio "scendesse in campo" facendo un partito parlamentare degli ex BR per chiedere l'immunita' sui reati commessi, e se poi qualcuno l'ho attaccasse per i crimini commessi invocasse l'"accanimento politico".
Come Berlusconi si sia comportato con i radicali mi pare sotto l'occhio di tutti: lo stesso Marco Pannella l'ha risparmiato.
E ripeto il tema della giustizia giusta e quello di un violatore della legge sono separati!
Come ai tempi di Tony Negri che salvammo dal carcere e che poi subi' l'autorizzazione a procedere proprio a causa dei PR.
Cio' non toglie che Negri fu definito allora da Pannella "un vile, l'unico colpevole della vicenda".
Ma quella era una azione contro il caercere preventivo; qui Berlusconi in carcere non c'e' mai stato!
